Codroipo, Salute

Sanità e assistenza nel Codroipese: realtà e prospettive

di Redazione web

La CISL FNP del Codroipese si è fatta promotrice di un tavolo di confronto fra gli amministratori locali e le organizzazioni sindacali sui temi di rilevante attualità e di concreto interesse per la popolazione del Medio Friuli, in particolare per quella più anziana.
Nella sala consiliare del municipio di 24 giugno si sono incontrati il Sindaco di Codroipo dott. Guido Nardini, l’assessore alla sanità dott.ssa Paola Bortolotti e i referenti territoriali di CISL, CGIL e UIL
Il coordinatore della FNP CISL Antonino Trigatti ha introdotto i lavori ricordando il ruolo importante di riferimento che il Comune di Codroipo svolge nel settore socio assistenziale e sanitario nel comprensorio del Medio Friuli. L’incontro si è svolto in un clima positivamente collaborativo e diversi sono stati gli interventi a scopo di conoscenza, stimolo e approfondimento.
Il sindaco ha comunicato la recente nomina del dottor Giovanni Cattani quale direttore del distretto sanitario, una figura professionale che darà sicuramente positivo impulso alla gestione del polo sanitario codroipese.
Il primo dei temi trattati è stato quello relativo alla attivazione funzionale dei servizi della Casa della comunità in fase di realizzazione Codroipo. Sindaco e Assessore hanno riferito circa il potenziale in termini di qualità e quantità di questa struttura che, stando alla sua articolazione organizzativa dovrebbe dare risposta al bisogno di cura di primo livello.
Si prevede infatti l’attivazione di un servizio di pronto soccorso operativo 24 h su 24 per sette giorni alla settimana con la presenza di medici di medicina generale e di personale infermieristico, la disponibilità di prime cure specialistiche con dotazione di strumentazione diagnostica di base, la gestione di interventi sul territorio con infermieri di comunità, l’istituzione di un Punto Unico di Accesso (PUA) per la presa in carico delle fragilità socio sanitarie e altro ancora: servizi vicini ai cittadini, più facilmente raggiungibile e con l’obiettivo di alleggerire il carico delle strutture ospedaliere maggiori.
Un progetto sicuramente ambizioso, che la triplice CGIL, CISL e UIL sostiene purchè si faccia nelle sedi competenti ogni sforzo per abbreviare i tempi di attivazione e soprattutto si metta a disposizione il personale infermieristico e medico necessario. Il problema della disponibilità di personale medico nel territorio, dei medici di medicina generale, desta fortissima preoccupazione - hanno osservato CGIL, CISL e UIL. Una criticità che affligge tutta la regione e che non si affronta alzando la capienza degli assistiti in carico. E’ di tutta evidenza che il doversi spostare in luoghi distanti dal proprio Comune di residenza per ottenere assistenza medica va a scapito delle fasce più fragili della popolazione, senza contare che spesso capita di poter essere ricevuti in ambulatorio solo per appuntamento e in tempi non certo brevi. E’ venuto a mancare, hanno sottolineato i Sindacati, quel contatto personale e familiare medico/paziente che fino a poco tempo fa caratterizzava il servizio, un segno questo dei tempi che cambiano, di una evoluzione generazionale del rapporto.
Se aumenta la popolazione anziana, aumenta il bisogno di cura: la domanda eccede sensibilmente la disponibilità del servizio a causa della carenza di professionisti convenzionati. Questo crea un notevole disagio e preoccupa non poco le amministrazioni comunali e le parti sociali. La disponibilità di personale di medicina generale nella casa della comunità potrebbe migliorare la risposta, ma questo potrà dispiegare concreta efficacia solo se il medico presente potrà avere accesso ai dati personali di ciascuno degli utenti.
Si è ragionato sulla qualità dei servizi ospedalieri dove patologie cardiopatiche e oncologiche risultano presidiate efficacemente anche in termini di tempestività, ma non altrettanto si può dire per la restante casistica. Il servizio sanitario regionale nel suo complesso, posto a confronto qualitativo con quello delle altre regioni, riscontra valutazioni appena sufficienti in merito alla performance territoriale, ovvero alla organizzazione di quei servizi di prossimità la cui necessità è particolarmente sentita. Circa i servizi al territorio si osserva una qualche criticità circa l’operatività del Centro di Salute Mentale CSM anch’esso afflitto da carenza di personale.
Gli amministratori hanno sottolineato l’importanza della partecipazione dei cittadini alle campagne di prevenzione tumorale al colon e al seno. E’ necessario sensibilizzare la popolazione affinchè colga questa opportunità di facile accesso e di importante risultato quanto alla tutela della salute.
A conclusione dei lavori, il Sindaco Nardini che presiede l’assemblea dei sindaci dell’ambito socio assistenziale codroipese ha comunicato la recente approvazione della nuova convenzione con l’ente gestore ASP Moro, la quale contiene elementi gestionali di miglioramento, oggetto di futuro monitoraggio e valutazione. L’incontro è stato positivo e prelude alla possibilità della futura stipula di un protocollo d’intesa con le parti sindacali quale sintesi di comune indirizzo e collaborazione.

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Ultimo aggiornamento: 16/08/2025 04:34