12/12/2025
Codroipo, Arte e spettacoli, Auguri
Serata di auguri del Caffè Letterario Codroipese
di Marisa Dreosto Nardini
Ancora Natale, suoni, profumi, baci e abbracci. È pur vero che il Caffè Letterario offre cultura, immagini sul mondo, confini e viaggi. Alimenta il sapere, ma anche i sogni attraverso racconti e scritti di chi ha fatto esperienze. Ma ogni anno puntuale come tutte le feste comandate apre le porte ad un abbraccio, attraverso musica e racconti. Offre un calice alzato in un brindisi, a sancire la comunione di intenti verso la Comunità di Codroipo. Ed eccoci alla serata dell’11 dicembre 2025, finale di un anno importante per il Caffè Letterario che festeggia i dieci anni di presenza sul territorio.
La Presidente Luisa Venuti ringraziando gli ospiti intervenuti, ha descritto tutte le date salienti di questo anno che volge alla fine. Gli appuntamenti culturali sono stati molti, importanti, con tematiche di interesse e coinvolgimento generali. E non a caso la partecipazione è sempre stata in esubero.
La serata è stata aperta dal “Coro 5 “, che diretto da Elena Blessano, ha cantato splendide armonie, che hanno spaziato dal clima natalizio al gospel.
Martina Del Piccolo, giornalista, poetessa, critica letteraria e molto altro ancora ci ha poi accompagnato dentro le sensazioni ed emozioni di Natali antichi, nei piccoli gesti empatici di un’atmosfera natalizia, di ricordi passati ma sempre presenti, di persone remote, ma che hanno segnato quel tempo fatto di luci, statuine del presepe, alberi allestiti nelle case e ciocchi di legno invecchiato che doveva ardere fino all’anno nuovo.
E sempre Martina del Piccolo, con la capacità di legare persone, tempi e luoghi fra loro, ci ha accompagnato dentro le poesie, sul Natale di poeti non sempre noti o lontani nel tempo, ma riscoperti per la capacità di raccontarsi.
Non ultima una splendida poesia del nostro Pierluigi Capello dove il Natale dell’umile consiste nel togliere dalla naftalina la vecchia giacca e infreddolito andare alla messa della vigilia.
Martina del Piccolo corre veloce fino all’Epifania, dove fuoco (il Pignarul) e i re Magi simboleggiano ancora il Natale pieno di calore (il fuoco) e di amore (i doni)
Ma è una fiaba quella di Shada, una bambina che crede alle favole, sconosciuta ai più, che ci insegna a come rimanere un po’ bambini dentro, e a credere che tutti possiamo diventare una stella.
E’ un messaggio di speranza che si rinnova ogni Natale,
Il coro 5 con la maestra Elena Blessano chiude la serata con un pubblico che lo accompagna tentando l’approccio con il canto.
Chiudono la serata gli auguri di serenità da parte della Presidente Luisa Venuti e del Direttivo e poi il brindisi finale nei locali della Biblioteca civica “ Don Gilberto Presacco di Codroipo.
Serata intensa dove le voci, anche con modulazioni diverse, si incontrano con l parlare comune, che è quello della cultura.
