20/02/2025
Regione, Sociale
Sinergia Solidale, un progetto delle Cartitas Diocesane
di Amos D'Antoni
La prima quindicina di febbraio si è tenuta a Pordenone in Prefettura la conferenza stampa organizzata dalle parti per presentare la sintesi del lavoro svolto dalle Caritas Diocesane sul progetto Sinergia Solidale, fondi messi a disposizione dalla Fondazione Friuli per l'anno 2024. Nella stessa circostanza si è anche proceduto alla sottoscrizione del nuovo protocollo d'intesa tra la Fondazione stessa, le Caritas e le rispettive Prefetture per il rinnovo, con aumento, dei fondi per l'anno in corso.
Sul tavolo dei relatori erano presenti: il Presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini, il Prefetto di Pordenone Michele Lastella il vice Prefetto di Udine Giovanni Maria Leo e i Direttori delle due Caritas Diocesane, Don Luigi Gloazzo per Udine e Andrea Barachino per Pordenone/Concordia . Ciascuno ha portato il proprio contributo sia sulle motivazioni del Progetto voluto e rinnovato dalla Fondazione Friuli, che sui dati elaborati dall'analisi del lavoro svolto dai vari Centri di Ascolto Caritas territoriali. Accanto alle autorità ufficiali era presente anche un folto numero di volontari dei vari CdA che con impegno, costanza e competenza hanno calato sul territorio tutto ciò che sta dietro al Progetto stesso in termini operativi. Questi hanno saputo intercettare i diversi bisogni delle famiglie e delle persone, proponendo le possibili soluzioni, alla radice delle fragilità e sui bisogni. Il rinnovo del Progetto anche per il 2025 si rivela essere "puro ossigeno" per l'attività delle Caritas.
Gli interventi dei due Direttori Caritas hanno fatto emergere da una parte i dati numerici, che denotano un incremento delle situazioni di disagio e, dall’altra il valore della “relazione umana” che si spinge ben oltre la mera erogazione di beni o di aiuti economici. Da questa fotografia della situazione sociale risalta la concreta sensibilità da parte di agenzie o istituzioni come la Fondazione Friuli che ha saputo, ed ancora sanno, manifestare un'apertura alle esigenze della comunità che sa mettersi al servizio delle persone, coinvolgendo e collaborando anche con i Servizi Sociali.
Tutto ciò rende credibile e affidabile il lavoro dei Volontari.