Strade Sicure: cambio al vertice per FVG-Veneto

di CS Esercito - Op. Strade SIcure

Ha avuto luogo ieri alla caserma “A. Luigi Paglieri” di Codroipo l’avvicendamento alla guida del Raggruppamento “Friuli Venezia Giulia - Veneto” nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, tra il reggimento Lancieri di Novara (5°), comandato dal Colonnello Pietro Mezzapesa, e l’11° reggimento bersaglieri, guidato dal parigrado Gabriele Vacca.
Circa 600 tra uomini e donne dell’Esercito, impiegati nel Nord Est, che operano costantemente con vigilanze dinamiche e presidi fissi, sia sul territorio friulano nelle province di Udine, Trieste e Gorizia, sia nelle province venete di Venezia, Treviso, Padova, Vicenza e Verona, contribuendo a 111 arresti, 215 denunce, e 1.147 fermi con sequestri di armi e droga.
Nelle oltre 34.000 pattuglie effettuate, sono stati svolti numerosi interventi, con il concorso alle Forze di Polizia, principalmente riconducibili ad aggressioni, colluttazioni e risse, da parte di individui in possesso di armi e oggetti atti ad offendere.
Nel corso degli interventi sono state applicate le tecniche di metodo di combattimento militare (MCM), un sistema di combattimento a distanza ravvicinata, concepito dall’Esercito Italiano, che mutua tecniche e posture da arti marziali e sport da combattimento al fine di immobilizzare al suolo l’aggressore e consegnarlo alle Forza di Polizia.
Il personale del Raggruppamento FVG-VE è inoltre schierato nel centro per l’immigrazione di Gradisca d’Isonzo, e fornisce la vigilanza presso i siti frontalieri per il contrasto all’ingresso dei flussi migratori illegali lungo la rotta balcanica nelle aree di Gorizia e Trieste.
L’impiego dell’Esercito nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” rappresenta un apporto significativo a favore del Paese e contribuisce alla difesa dei cittadini, garantendo una cornice di sicurezza efficace attraverso l’esecuzione di attività dinamiche e statiche, per la prevenzione e il contrasto delle attività illegali.