Ieri sera un altro incontro da tutto esaurito per Angelo Floramo all'Azienda Agricola Ferrin Vini. La scrittrice Pierina Gallina ha presentato il nuovo libro dell'autore sandaleniese "Guida del Friuli per veri friulani". La serata è cominciata dal titolo del volume: chi sono i veri friulani? Secondo un vecchio detto siberiano, scrive Floramo alla fine del libro "è mio fratello chiunque dorma sulla terra in cui io sono nato". Quindi il libro è dedicato a tutti i "fratelli" friulani, anche a Wuhan che, nato da genitori cinesi, frequenta il Liceo Marchetti di Gemona e quando la Regione ha voluto una delegazione di studenti per l'inaugurazione dell'aula dedicata a pra Bebo Marchet, tra i tanti ragazzi di etnia diversa, proprio Wuhan dopo, un'introduzione rigorosamente in mandarino, ha apostrofati assessori e consiglieri in friulano tra lo stupore generale. Il monito di Floramo è chiaro: "il Friuli puòcontinuare e prosperare solo se imparerà a a condividere la sua bellezza con tutti quelli che condividono la nostra terra", non importa quali siano le loro origini.
La presentazione è continuata con Pierina Gallina che con grande enfasi leggeva diverse vicende narrate nel testo e poi poneva a Floramo intriganti domande, ricalandosi nei panni della maestra che è stata per tanti anni. L'interrogato se l'è cavata più che egregiamente nel rispondere a tutti i quesiti. Anche quando ha risposto su due piedi che, per invogliarli a visitare il Friuli, suggerirebbe a dei turisti persisi a Venezia di "cambiare canale"... ovviamente applausi e risa a scroscio. E così è trascorsa tutta la serata, tra ricordi e peculiarità di una o dell'altra zona del Friuli per finire con un brindisi e delle buonissime frittelle.