Si tratta di contributi per incentivare la realizzazione interventi di domotica e digitalizzazione nelle abitazioni private finalizzati a:
a. acquisto di Impianto/sistema di domotizzazione per uso abitativo (gestione illuminazione, riscaldamento, elettrodomestici ecc. tramite il sistema domotico) e dispositivi/accessori ad integrazione del sistema (ad esclusione delle opere murarie);
b. acquisto e posizionamento di sensori wi-fi, segnalatori luminosi/acustici di gas domestici, fumi, monossido di carbonio e allagamento e videocamere interne connessi ad un sistema di alert in remoto;
c. acquisto di ausili domotici per autonomia domestica con eventuale controllo da remoto (cucina funzionale, piano cottura a induzione, elettrodomestici personalizzati, ecc.).
L'importo massimo di spesa ammessa a contributo è pari all’80% della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile e comunque non può superare i 10.000 euro per singolo beneficiario e per unità abitativa.
Per il Medio Friuli la domanda può essere presentata dal 1 aprile 2024 al 31 marzo 2025 mediante il modello predisposto reperibile sul sito dell’ASP “Daniele Moro” e presso gli uffici di Servizio Sociale degli undici comuni del Medio Friuli, secondo una delle seguenti modalità:
a) consegna diretta all’assistente sociale del Comune di residenza, esclusivamente su appuntamento previa prenotazione telefonica;
b) invio all’indirizzo PEC aspmoro@pec.it allegando la scansione dell’originale della domanda con i relativi allegati.
Per avere accesso al contributo bisogna:
-avere la residenza nell’immobile oggetto dell’intervento ubicato in uno degli undici comuni appartenenti all’ambito territoriale del Medio Friuli;
-essere persona anziana, di età superiore a 65 anni, non autosufficiente con attestazione di invalidità civile al 100%, che vive da sola o convivente con caregiver familiare non in grado di garantire assistenza nelle 24 ore;
-essere una persona con disabilità con certificazione prevista dalla legge 104/92 articolo 3 comma 3;
-avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), calcolato in conformità all’articolo 6 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, non superiore a 30.000,00 euro, in corso di validità.