Settembre: un mese importante per la spesa delle famiglie
di Mario Passon
Settembre è un mese importante per i prezzi: si rientra dalle vacanze (chi ha potuto farle) o comunque da un periodo di ferie, finisce l’estate, riprendono a pieno ritmo le attività economiche, la scuola (privata e pubblica), i corsi di formazione, le attività ricreative e del tempo libero, molte le aziende che rivedono i listini che poi si riflettono sui nostri acquisti di beni e servizi. Un settembre impegnativo in particolare per le famiglie con figli in età scolare che devono affrontare spese per rette e tasse scolastiche, acquisto di libri e materiali di cancelleria, abbigliamento, gli abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto, i corsi (inglese, nuoto, musica, palestra ….).
Da noi (in Friuli) come sta andando? Lo facciamo attraverso i dati pubblicati dal Servizio statistica del Comune di Udine (https://www.comune.udine.it/it/statistica-e-opendata-22646/indici-dei-prezzi-al-consumo-50581), che rileva i prezzi al consumo di beni e servizi e calcola, in collaborazione con l’Istituto di Statistica (Istat), le variazioni. Un servizio accurato, preciso e ben realizzato che ci consente di lavorare su informazioni affidabili e tempestive.
Inflazione a Udine L’indice generale per Udine ci dice che i prezzi sono aumentati del 4,8% rispetto a settembre 2022 (cioè in un anno). Ecco il commento dell’Istat “A settembre l’inflazione registra un ulteriore, sebbene lieve, rallentamento”, che è certamente vero se lo paragoniamo ai mesi scorsi, ma se osserviamo le divisioni di spesa scopriamo quanto il mese di settembre pesi sul portafoglio di molte famiglie. Questa tabella che trovate in rete all’indirizzo sopra indicato ci spiega molte cose.
Le variazioni da osservare Ci soffermiamo su tre numeri: il +8,4% della Divisione “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”, il+5,9% dei Servizi ricettivi e di ristorazione, ed il +5,7% dei Trasporti, tre capitoli di spesa dove ci sono beni e servizi importanti per una famiglia friulana. Nella prima e fondamentale divisione “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”, registriamo una forte crescita dei prezzi di frutta e verdure, di olii e grassi, delle bevande analcoliche. E poi gli articoli di cartoleria, i servizi assicurativi, i corsi di istruzione e di formazione, i servizi ricreativi e sportivi, il trasporto passeggeri.
Indice dei prezzi al consumo per Udine – variazioni settembre 2023 su settembre 2022:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche +8,4%
Bevande alcoliche e tabacchi +3,3%
Abbigliamento e calzature +3,9%
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili -2,1%
Mobili, articoli e servizi per la casa +4,7%
Servizi sanitari e spese per la salute +1,8%
Trasporti +5,7%
Comunicazione +0,1%
Ricreazione, spettacoli e cultura +3,9%
Istruzione +1,8%
Servizi ricettivi e di ristorazione +5,9%
Altri beni e servizi +4,9%
Indice generale +4,8%
Fonte: Istat
L’impatto selle famiglie Sono beni e servizi che incidono in misura maggiore sulle spese delle famiglie con reddito medio-basso, dove il rallentamento dell'inflazione risulta meno evidente. Sono le famiglie (molte nel Medio Friuli) dove la crescita dei prezzi negli ultimi due anni ha avuto effetti maggiori; famiglie per le quali il costo dell'energia e dei beni di prima necessità, alimentari e non, rappresenta una voce di spesa in percentuale maggiore rispetto alle altre. A confermare questa dinamica è l'Istituto di Statistica che segnala come è alto il differenziale dell'impatto dell'inflazione in base al reddito: a settembre l’inflazione delle famiglie italiane con reddito più basso è del +6,7%, contro il +5,6% delle famiglie con reddito più alto.
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