17/06/2025
Economia
Storie di inflazione: l'abitazione e le utenze personali
di Mario Passon
Ogni mese l’Istat raccoglie circa 35 milioni di prezzi per calcolare l’inflazione: l’elenco dei prodotti che compongono il paniere è costituito da 1.923 prodotti elementari (per esempio il pittore qualificato), raggruppati in 1.046 prodotti (i servizi di pittura che contemplano oltre al pittore qualificato anche quello specializzato e comune) e in 424 aggregati (Servizi per la riparazione e manutenzione della casa).
Questi esempi ci portano direttamente alla divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” che ha una grande importanza nella spesa delle famiglie italiane: fatto 100 la spesa complessiva, questa divisione “pesa” per il 12%: una divisione che include gli affitti, i prodotti e i servizi per la riparazione e manutenzione della casa, la fornitura acqua, la raccolta rifiuti (la TARI), la raccolta acque di scarico, l’energia elettrica, il gas, il gasolio da riscaldamento, i combustibili solidi, le spese condominiali. Un capitolo di spesa molto complesso dove abbiamo verificato come siano oscillati e aumentati i prezzi in questi ultimi tre anni.
Per esempio nell’energia elettrica i prezzi da rilevare sono quelli del mercato tutelato e del mercato libero e in questo ultimo caso (il mercato libero) si rileva la tariffa monoraria per residenti a prezzo variabile o a prezzo bloccato e poi ancora la tariffa monoraria per non residenti a prezzo variabile o prezzo bloccato e ancora la tariffa multioraria sempre nelle medesime possibilità per residenti e non residenti con prezzi variabile e bloccato.
Una complessità che riguarda anche il Gas di città e gas naturale: mercato tutelato e mercato libero a prezzo fisso e prezzo variabile ma anche gli Idrocarburi liquidi (butano, propano, ecc.), il Gas in bombole.
Anche nel caso dei servizi di manutenzione e riparazione della casa le tipologie sono diverse: i Servizi di idraulici, i Servizi di elettricisti, i Servizi per la manutenzione del sistema di riscaldamento (per esempio la Manutenzione della caldaia), i Servizi di pittori, i Servizi di carpentieri.
Sono costi che tutte le famiglie del Medio Friuli affrontano e che incidono in molto significativo sui loro bilanci. Molti prezzi hanno una forte volatilità, rimbalzano (cioè salgono e scendono) di mese in mese: per esempio il prezzo del gasolio da riscaldamento, o quello dell’energia elettrica.
La Camera di Commercio di Pordenone e Udine ci aiuta a leggere questa volatilità: il prezzo del gasolio da riscaldamento fino mille litri con pagamento alla consegna a metà novembre 2024 era di 1,50466 euro al litro, sale a 1,59608 euro a litro a metà gennaio 2025, poi scende progressivamente a 1,42034 euro al litro il 31 maggio, l’11% in meno; su mille litri di fornitura il risparmio è di 175 euro, ma in genere questo prodotto si compra e si consuma nei mesi invernali.
E cosi il prezzo dell'Energia elettrica per un consumatore domestico tipo, in maggiore tutela: si passa 19,20 centesimi di euro/kWh del quarto trimestre 2019 ai 66 del quarto trimestre 2022, agli attuali 29,18 (Fonte Arera).
Il biennio 2022-23 è risultato decisamente il più faticoso per le famiglie: secondo i calcoli dell’Istat i prezzi di “Energia elettrica, gas e altri combustibili” sono raddoppiati rispetto al 2015, mentre nel 2024 sono risultati più alti del 58% sempre rispetto al 2015.
Il Servizio Statistica del Comune di Udine certifica che ad aprile il capitolo Abitazione, acqua, elettricità e combustibili presenta un +5,5% rispetto aprile 2024: ma resta una dei capitoli più difficili da interpretare proprio a causa della forte variazione dei prezzi.