Interessante serata organizzata organizzata da Credima e Insieme 2018, le due realtà sociali di Banca 360 Credito Cooperativo FVG, per dialogare sulle potenzialità della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale per la salute, particolarmente intriganti in un periodo di grande criticità dell’offerta sanitaria, senza sottovalutare i potenziali rischi di un utilizzo inadeguato della risorsa, come recentemente sottolineato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.La serata è stata introdotta dal Sindaco di Codroipo, Guido Nardini, che ha ricordato l'attualità, crucialità e sensibilità del tema della trasformazione digitale di settori chiave quali la sanità. Quindi Luigi Canciani, storico medico di famiglia del Cosroipese e dirigente della Società Italiana di Medicina Generale e Cure Primarie, ha moderato gli interventi di tre relatori di tutto rilievo, ricordando come l’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle malattie croniciche hanno determinato un notevole cambiamento dei bisogni di salute con criticità esasperate dalla pandemia, che è stata però anche foriera di preziosi insegnamenti quali l'importanza del territorio e della comunità in una logica di prossimità delle cure, anche attraverso l’innovazione digitale e l’intelligenza artificiale.
È quingi intervenuto Giorgio Siro Carniello, medico in pensione e presidente di Credima SMS, che ha fatto notare come la pandemia abbia esacerbato le differenze territoriali e abbia dimostrato come il modello sanitario basato sul cittadino abituato a consumare prestazioni sanitarie in una cultura ospedale-centrica non sia più sostenibile. Oltre metà della popolazione oggi presenta forme di cronicità e se l'approccio alle malattie croniche è lo stesso che quello dei casi acuti con terapie e assistenza in struttura, il sistema non riuscirà a fornire le risposte richieste. Secondo Carniello, invece, come suggerito dal Ministero e dall'OMS bisogna spostarsi su un modello che favorisca il coinvolgimento responsabile del cittadino nella prevenzione, nella diagnosi e nella somministrazione delle terapie più semplici.
Roberto Siagri, fisico e manager, presidente di Carnia Industrial Park, tra i fondatori di Eurotech ad Amaro, ha mostrato come le tecnologie, con Internet e l'intelligenza artificiale, possano aiutare questi cambiamenti sostenendo la medicina predittiva e l'accesso per tutti a informazioni e risorse disponibili sul cloud. Siagri ha mostrato casi in cui l'intelligenza artificiale ha ottenuto risultati più veloci e accurati che i medici nella diagnosi di particolari malattie.
Fabio Turchini, formatore e scrittore, presidente di Eupragma, ha quindi ricordato come la tecnologia sia già parte della nostra vita e sia congeniale alla sopravvivenza dell'uomo. Per Turchini rischiamo, però, di perdere di vista le prerogative dell'uomo se anche nell'approccio alla tecnologia non consideriamo i valori fondanti dell'umanità, ovvero il bello, il buono e il giusto. Pertanto bisogna gestire la tecnologia umanizzandola, ovvero implementandola secondo i valori di bellezza, amore e giustizia, educando alla tecnologia e all'uomo allo stesso tempo.
A conclusione dei lavori, RIccardo Riccardi, Assessore alla Salute della Regione Fvg, ha ribadito come sia inutile resistere alla tecnologia però bisogna gestire i processi che la vedono coinvolta, soprattutto in un'ambiente così delicato come la sanità. La tecnologia offre importanti possibilità per dare risposta alle patologie croniche, ma resta il problema dell'alfabetizzazione informatica sia delle persone che delle professioni sanitarie che spesso non permettono l'implementazione di utili tecnologie in sanità. Riccardi ha ricordato come oggi le principali questioni della sanità riguardano l'accesso e l'appropriatezza, con il modello dell'offerta sanitaria che è dimensionato per mondo che non c'è più. La sfida è riuscire a mettere a terra le tecnoligie per tutti, altrimenti divideremo in due l'accesso alla sanità, da un lato chi potrà curarsi beneficiando di un mondo digitalizzato e dall'altro chi avrà difficolta ad accedervi.
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Aprirà i lavori il Sindaco di Codroipo, Guido Nardini, mentre le conclusioni saranno affidate all’Assessore regionale alla Salute, Politiche Sociali e Disabilità del FVG, Riccardo Riccardi.