A sentire tanti operatori di mercato, il lavoro c'è, magari non sempre adeguatamente remunerato, ma anche nel nostro territorio le opportunità sono diverse.Si prenda ad esempio Pmp Group, leader mondiale nella produzione di sistemi integrati di trasmissione per mezzi industriali e agricoli, che per il proprio quartier generale a Coseano ha la necessità di assumere 250 lavoratori nei prossimi tre anni. Per formare i futuri tecnici sta investendo notevoli risorse su scuole e università, inclusa una collaborazione con il Linussio di Codroipo.
Al Linussio un anno fa Pmp ha finanziato e installato un’isola robotica didattica e oggi può trarre un primo bilancio della sua efficacia nella preparazione dei futuri tecnici.
“Si tratta di un’isola robotica automatizzata formata da un robot industriale e da due nastri trasportatori per il carico e lo scarico dei pezzi - Christian Tam, responsabile di Pmp Academy -. Vi è, inoltre, una zona dedicata alle lavorazioni meccaniche. Tutto il sistema viene programmato tramite un Plc. Inoltre, nell’ambito della collaborazione con il Linussio, abbiamo messo a disposizione i nostri tecnici e abbiamo acquistato i materiali per l’ammodernamento delle officine didattiche e, in particolare, dei torni”.
Sono stati coinvolti gli studenti del triennio professionale e quelli che frequentano il percorso post-diploma Ifts, specializzato proprio sull’Industria 4.0. Ma innovativo è stato anche il rapporto che si è creato tra tecnici di Pmp e studenti.
“Oltre alla necessaria formazione di allievi, docenti e assistenti di laboratorio sull’utilizzo e sulla programmazione di un impianto così complesso come l’isola robotica – continua Tam - la modalità operativa è stata innovativa anche perché i nostri tecnici assieme a loro hanno provveduto alla manutenzione dei torni già presenti spiegando passo dopo passo gli interventi e trasferendogli così il know-how utile anche per gli anni a venire”.
Quando si coinvolgono gli studenti con progetti innovativi e di qualità, i ragazzi non hanno paura di mettersi in gioco, ben consci delle opportunità che queste collaborazioni tra scuola e industria riservano sotto molti punti di vista.
“Abbiamo inoltre trovato docenti di assoluta qualità, il cui obiettivo è quello di far crescere professionalmente e umanamente i propri allievi in modo che siano quanto più pronti possibile alle sfide future – aggiunge il responsabile di Pmp Academy -. Un doveroso ringraziamento va alle dirigenti Maddalena Venzo, con cui è iniziata la collaborazione, e Laura Mior, con cui è continuata, e all’insegnante Lorenzo Rizzotti, nostro riferimento scolastico”.
“Pmp Group è alla continua ricerca di tecnici, sia diplomati sia laureati – si appella infine la responsabile delle Risorse umane, Stefania Previtero -. Grazie alle collaborazioni con scuole e università cerchiamo di far conoscere la nostra struttura e la nostra vision. Diversi studenti ne rimangono entusiasti e, quindi, l’assunzione in Pmp ne è la naturale conseguenza. Alla maggior parte degli studenti, sia delle scuole superiori sia dell’università, che ospitiamo per un periodo di alternanza scuola-lavoro o per i tirocini, alla fine viene fatta una proposta di assunzione”.