Inconografia musicale nelle metamorfosi dell’arte in Friuli
di e con Alessio Screm.
Storie e videoproiezioni con esecuzioni estemporanee alle tastiere di Rudy Fantin.
L’organologia, ovvero quel settore della musicologia che si occupa di strumenti musicali, ci fa comprendere quanto nel tempo questi abbiano conosciuto mutazioni strutturali, metamorfosi, di pari passo con l’evoluzione e la concezione della musica. Così l’arte figurativa, dall’epoca antica ai giorni nostri, ci rende evidente quanto volti, corpi e prospettive si caratterizzino a seconda di tempi e correnti stilistiche. Coniugando la musica e la figura, ecco che l’iconografia musicale si presenta come una disciplina intrigante nell’analisi di trasformazioni che riguardano suoni e scene.
In particolare nei contesti del sacro, il Friuli conserva un ricco patrimonio di mosaici, miniature, affreschi, tele, statue, di artisti anonimi e maestri noti: Gianfrancesco da Tolmezzo, Il Pordenone, Pellegrino da San Daniele, Giovanni Da Udine, Pomponio Amalteo sono solo alcuni. Il musicologo esperto d’iconografia musicale Alessio Screm ci accompagnerà alla conoscenza di un patrimonio unico rintracciato attraverso le sue ricerche, da Sauris ad Aquileia, da Pordenone a Gorizia. Immagini che troveranno una nuova dimensione nelle riletture musicali, tra citazioni storiche ed improvvisazioni, del pianista e compositore Rudy Fantin.