Orario: 9.00
Luogo: Reggimento Lancieri di Novara, Codroipo
Premi ai primi tre classificati e coccarde come da regolamento F.I.S.E.
PREMIO PER IL TROFEO “BIANCHI LANCIERI”: n. 3 buoni di 200 € da spendere in materiale di selleria, per i cavalieri in possesso di patente B Juniores, Seniores e 1° Grado, che meglio si classificheranno in almeno 2 dei concorsi in programma il 25/04 - 13/06 - 06/09 (regolamento da chiedere
al comitato organizzatore).
Durante la kermesse sportiva sarà possibile visitare il Museo Storico del Reggimento, il più decorato dell’Arma di Cavalleria e vedere da vicino i mezzi in dotazione al Reparto, con un team altamente qualificato che sarà a disposizioni per curiosità e domande.
Grazie alla collaborazione delle Giacche Verdi di Sedegliano, sarà possibile vivere l’emozione del “Battesimo a Cavallo”, un esperienza unica alla scoperta del nostro amico cavallo e la messa in sella per grandi e bambini.
Nasce il 24 dicembre 1828 come “Dragoni di Piemonte” per
volontà di Carlo Felice Re di Sardegna e nel 1860, dopo vari
cambi di denominazione, assume l’attuale nome “Lancieri di Novara”.
Il Reparto partecipa a tutte le campagne che, dal 1848 al 1870, portano all’Unità d’Italia meritando quattro Medaglie di Bronzo al Valor Militare.
Nel primo conflitto mondiale, per la strenua resistenza e l’eroico comportamento
dimostrato a Pozzuolo del Friuli, il 29 e 30 ottobre 1917, gli viene concessa la prima Medaglia d’Argento al Valor Militare.
Nell’agosto del 1941, durante la seconda
guerra mondiale viene inviato prima in Africa settentrionale, poi sul fronte Russo, culminato con l’episodio della carica di Jagodnij avvenuto il 22 agosto 1942. Dopo la campagna di Russia lo Stendardo di “Novara” riceve la seconda Medaglia d’Argento al Valor Militare e la Medaglia d’Oro al Valor Militare per i fatti d’arme di Jagodnij. Dal punto di vista operativo l’unità è stata impegnata dal ’49 al ’53 nell’ambito della prima missione ONU in Somalia. Durante il sisma che colpì il Friuli nel 1976, i “Bianchi Lancieri” offrirono il loro aiuto alla popolazione, meritando così la Medaglia di Bronzo al Merito dell’Esercito. Dai primi anni ’90 oltre a svolgere numerose attività addestrative a carattere interforze e internazionali è stato impegnato sul territorio nazionale al fianco delle forze
dell’ordine e, all’estero, in tutti i teatri operativi che hanno visto impegnato l’Esercito, dai Vespri Siciliani a Strade Sicure, dalla Somalia all’Afghanistan passando per le missioni in Kosovo, Bosnia, Iraq, Macedonia ed infine Libano dove, nell’ambito della missione UNIFIL, lo Stendardo di “Novara” è stato insignito della Croce d’Argento al Merito dell’Esercito.