Il libro: Jakob Rosenstern, un ebreo triestino ultranovantenne nel 2012 desidera incontrare un figlio abbandonato a inizi 1946. L’anziano patriarca convoca nella sua casa il nipote dell’uomo che dopo l’8 settembre del ’43 aveva ospitato lui e sua moglie in una casa di Villa d’Arco, nella campagna friulana. Si chiede se le sue forze basteranno a reggere l’emozione dell’incontro con quel figlio nato proprio nei lontani primi mesi del ’45 durante quell’esilio che aveva salvato le loro vite. Vuole lasciare una testimonianza del difficilissimo percorso compiuto da lui e dalla sua famiglia per giungere al giorno del nuovo incontro e della possibile riconciliazione. Nasce così il racconto che ripercorre 150 anni di una famiglia ebraica triestina e molto altro...

Gianni Zanolin pordenonese, laureato in Storiae docente universitario, libraio, cooperatore sociale, è stato Assessore alle politiche sociali della città di Pordenone, vicepresidente e commissario straordinario della Fiera di Pordenone e vicepresidente di una rete di città europee. Ama la politica, i viaggi, cucinare, leggere e, ovviamente, scrivere. Negli ultimi anni ha affinato l’interesse per l’antropologia culturale e la storia delle religioni orientali. Ha scritto diari di viaggi dedicati alla Mongolia, al Messico e all’India e diversi romanzi. Fra questi ultimi i gialli polizieschi che vedono come protagonista il commissario Vidal Tonelli.

Yigal Leykin è un medico e scrittore italo-israeliano.

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