Presentazione del libro di Antonio G. Bortoluzzi 62 anni ci separano dal 9 ottobre 1963, la notte del disastro della diga del Vajont quando milioni di metri cubi di roccia e terra precipitarono in pochi istanti nell’acqua e l’onda immensa si alzò nel cielo e annientò in pochi minuti migliaia di vite e paesi interi. Il saldatore del Vajont ci accompagna al di qua e al di là di uno dei “prima e dopo” della storia d’Italia, narrando l’epica della costruzione, l’idea di un’Italia all’avanguardia nelle opere pubbliche e nella potenza industriale, e infine il disastro, le morti, la distruzione irrimediabile, e ciò che resta, oggi. Bortoluzzi, narratore cresciuto nella cultura contadina di montagna e che da tanti anni lavora nella zona industriale di Longarone, con questo romanzo ci racconta un disastro del Vajont che interroga, tanti anni dopo, non solo i responsabili, ma tutti noi. INGRESSO LIBERO - PRENOTATE il vostro posto rispondendo a questa mail, o telefonando al 0432 919106 OPPURE al 338 7563367 (anche whatsapp).
Villa Valetudine, Via Codroipo 25, Camino al Tagliamento, 10.00 - 17.00 ogni giorno - anche sabato e domenica, previo appuntamento
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