di Carlo Goldoni
I ragazzi della sezione medi del Dipartimento Teatro della Scuola di Musica “Città di Codroipo” vi invitano allo Spettacolo Liberamente Tratto e alle volte Distratto dai clienti della Bottega di Corte Bazan
Personaggi
- RIDOLFO (Filippo Lenarduzzi)
- ROSALDA (Gaia Gobbato)
- DON MARZIO (Tedi Shkurti)
- EUGENIO (Francesco Valoppi)
- FLAMINIO (Ettore De Munari)
- PLACIDA (Martina Tubaro)
- VITTORIA (Asia Cisilino)
- LISAURA (Margherita Palmino)
- PANDOLFO (Susanna Di Leo)
- TRAPPOLA (Lisa Tudini)
- CALZABUCA (Lorenzo Della Mora)
Al Pianoforte Geremy Seravalle Scenografia: Paola Gasparotto
Coordinamento Teatrale: Monica Aguzzi
La bottega del caffè è una commedia scritta da Goldoni nel 1750. L’ambientazione è una piazzetta dove si trovano tre botteghe, “quella di mezzo, ad uso di caffè; poi c’è la bottega di parrucchiere e barbiere e quella ad uso di giuoco, o sia di biscazza”.
I personaggi che danno vita a questa piccola piazza portano in scena virtù e passioni, ma anche colpe e vizi e racchiudono in loro: malvagità e ingenuità, speranze e agitazione.
Tutta la scena non è altro che uno scorcio di vita quotidiana, quindi non racchiude in sé l’urgenza di raccontare un evento speciale, la cosa importante è il desiderio dei ragazzi di far emergere i caratteri universali e umani dei personaggi a loro affidati, che sono gli habitué, i gestori delle attività, i giocatori, rendendoli così più credibili e veri sia ai loro occhi che a quelli dello spettatore.
I ragazzi hanno saputo dare quel tocco di leggerezza ai personaggi senza minimizzare la drammaticità delle loro storie e la forza dei loro tratti, riuscendo quasi in modo naturale a far emergere l’autenticità delle loro relazioni, rendendo il tutto più spontaneo ed intenso.
La musica fa la parte del buon caffè, che si gusta tra una fatica e un chiacchiericcio, tra un cambio di scena e una dichiarazione d’amore.