Sabato 15 novembre alle 12.00 a Villa Manin di Passariano (Esedra di Levante), sarà inaugurata la mostra “Giuliano Borghesan. Tra Friuli e Marocco”, uno dei fondatori del “Gruppo Friulano per una Nuova Fotografia” (Spilimbergo, 1955) con il fratello Gianni, Carlo Bevilacqua, Aldo Beltrame, Toni Del Tin, Fulvio Roiter e Italo Zannier: cento immagini, stampate in pannelli di grandi dimensioni, che consentiranno ai visitatori di spaziare in oltre sessant'anni di fotografia tra il nostro territorio e i paesaggi legati all'Africa.
La mostra, organizzata dall'IRPAC (Istituto Regionale di Promozione e Animazione Culturale) e a cura di Alvise Rampini e Gianfranco Ellero, in collaborazione con la Regione, l'Azienda speciale Villa Manin e grazie al sostegno della Fondazione Crup, vuole essere un omaggio alla carriera per gli ottant'anni del fotografo, nato a Spilimbergo nel 1934, ancora oggi attivo in Friuli e in Europa, da Londra a San Pietroburgo a Parigi, dove viene ancora chiamato per i suoi reportage.