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Luogo: Villa Manin, Barchessa di Levante, Passariano

Mostra: Fronte Invisibile

©Silvia Mariotti
©Silvia Mariotti
Mostra personale di Silvia Mariotti sul paesaggio carsico tra le due guerre 

Ingresso Libero 
ORARI
Da martedì a domenica: 10.00 - 19.00

Muovendo dall’idea che le arti visive, l’immagine, e la creazione di percorsi espositivi costituiscano strumenti delicati e allo stesso tempo privilegiati per la trasmissione della memoria, all’interno di B#SIDE WAR è stato creata la mostra personale di Silvia Mariotti, curata da Aurora Fonda e Sandro Pignotti, che racconta i retaggi delle guerre mondiali tra passato e presente, catturandoli in quella che è la loro dimensione più aerea, estetica e al contempo permeante. 

Silvia Mariotti (Fano, 1980 - vive e lavora a Milano), artista di rara potenza espressiva, attraverso la sua ricerca si sofferma soprattutto sull’indagine del paesaggio naturale, spesso veicolo ideale per una rilettura della storia. Oggetto principale della sua ricerca è il Carso, la sua conformazione naturale fatta di foibe e doline, e la sua relativa ‘antropizzazione’ in tempo di guerra, a partire dal primo conflitto mondiale, giungendo fino al secondo. 

Esplorandone le prospettive misteriose e i chiaroscuri, l’artista apre interrogativi sulla ri-semantizzazione dei paesaggi carsici attraverso le guerre mondiali, e sul ruolo che oggi hanno nella memoria degli eventi, assurgendo a simbolo di una storia sedimentata, dolorosa, fatta anche di rivisitazioni e di manipolazioni: questi paesaggi e i loro elementi naturali si pongono oggi all’occhio dell’osservatore come caratterizzati da un intrinseco sentimento di oscurità, indissolubilmente ancorato alla memoria tragica dei conflitti mondiali. 

La mostra di Silvia Mariotti è costituita da una serie di opere prevalentemente fotografiche disseminate nello spazio di Villa Manin, che percorrono la storia attraverso differenti chiavi di lettura, partendo dalla conformazione di un territorio e aprendo a nuove suggestioni. Infatti, oltre alle fotografie l’artista interviene nello spazio con degli elementi scultorei, riferimenti che affondano le loro radici nella storia passata e in quella recente per manifestare quella concatenazione di eventi che sono alla base di vicende storiche significative. 

Un’opera d’arte site-specific rimanda all’episodio dell’incendio del Narodni Dom a Trieste nel 1920, e attraverso questa l’artista traccia una linea temporale che manifesta la successione di episodi che sono stati al centro di un odio etnico, riconoscibile nella maggior parte dei conflitti.

EVENTI DI OGGI

Villa Valetudine, Camino al Tagliamento
Mostra"Overzichtstentoonstelling"
Villa Valetudine, Via Codroipo 25, Camino al Tagliamento, 10.00 - 17.00 ogni giorno - anche sabato e domenica, previo appuntamento
Fabio Mazzolini
Municipio, Bertiolo, 18:00
Visioni al femminile
Azienda Agricola Ferrin Vini, Casali Maione, Camino al Tagliamento
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Ultimo aggiornamento: 24/07/2024 01:35