Un appuntamento imperdibile con un repertorio totalmente dedicato a Liszt: gli “Studi di esecuzione trascendentale” e la “Sonata in Si minore”.
Gli studi costituiscono il ciclo di composizioni dove meglio si nota la ricerca dal compositore ungherese volta a estrarre dal pianoforte nuove possibilità espressive, anche contro i canoni più consolidati del pianismo, quali intere pagine da eseguire nel registro grave del pianoforte, vorticose scale sviluppate in ogni forma possibile, passaggi dall’armonia audace o dalle impreviste difficoltà ritmiche.
In quest’ottica, sono tuttora considerati tra le composizioni più impegnative da affrontare per il modo assolutamente libero di coniugare le difficoltà tecniche con le difficoltà musicali dell’esecuzione.