GHIMEL
Daniele di Bonaventura bandoneon
Elias Nardi oud
Ares Tavolazzi contrabbasso, basso freetless
Ghimel è la terza lettera dell’alfabeto fenicio e di quello ebraico dove, in entrambi i casi, segue Aleph e Beth. Ma la si trova anche in altri alfabeti semitici come l’arabo, l’aramaico e il siriaco. Secondo la Ghematria, Ghimel rappresenta il numero 3 e la sua funzione è la rotazione, la vita, l’universo, il dinamismo e l’evoluzione: la ricerca continua. E la sperimentazione è l’anima di questo trio dove strumenti così differenti tra loro per origini, tradizioni e caratteristiche timbriche oltrepassano, sempre in perfetto equilibrio, i confini tra i generi. Ghimel si compone di pezzi originali, in cui al jazz e all’ethno-jazz si affiancano
atmosfere psichedeliche e minimali, ampi spazi d’improvvisazione, elemento cardine sia delle musiche del vicino e medio oriente che del jazz, forme e strutture care all’estetica classica.