Boris Savoldelli voce, looper machine
La stampa specializzata di mezzo mondo da anni tributa commenti entusiastici a Boris Savoldelli ed al suo lavoro con lo strumento voce. Dal suo primo live set, nel 2008 al The Stone di John Zorn a New York, infiamma senza sosta le platee di Stati Uniti, Russia, Europa, Cina, Indonesia, Giappone, Corea del Sud e Brasile con concerti nei più importanti festival jazz e club mondiali proponendo brani originali e personali riarrangiamenti di grandi classici jazz e pop-rock e ardite sperimentazioni vocali utilizzando solamente la propria voce, una looper machine ed alcuni processori di segnale, senza strumenti aggiuntivi e basi preregistrate. Il pubblico viene quindi coinvolto in un originale spettacolo che permette di “vedere nascere” ogni singola canzone e di ascoltare la voice-orchestra generata dalle corde vocali di Savoldelli.