ore 20,45 - Sala conferenze Biblioteca Civica “Don Gilberto Pressacco” Via XXIX Ottobre Codroipo L’esperienza del tempo nelle visioni del mondo e della vita alle radici della nostra cultura: fedeltà al passato, fiducia nel futuro, precarietà del presente. Il tempo circolare “rustico” del contadino (indagato da Gilberto Pressacco nella ricerca delle radici della cultura del Friuli), come anche quello della liturgia (il tempo del monaco) è diverso dal tempo rettilineo che troviamo nella concezione ebraico-cristiana (presente nella Grande Chiesa aquileiese e nei mosaici della sua basilica, indagati da Renato Jacumin) oltre che nel tempo laicizzato del mercante, per il quale il tempo è denaro, dell’ideologia del progresso, della concezione marxista, della scienza e della tecnologia. L’epoca presente della postmodernità “liquida” appare caratterizzata dalla precarietà, dalla “morte del padre” e dalle “passioni tristi”.