A Codroipo, il ritorno di una artista del territorio: DAZ al secolo Daniela Moretti
Il 20 ottobre 2018, in occasione della fiera di San Simone, verrà inaugurata la mostra dal titolo “Olduvai” dell’artista Daniela Moretti in arte DAZ.
La mostra propone una serie di opere dedicate all’amigdala dei primi uomini: pietre scheggiate a forma di mandorla, che venivano impiegate come armi taglienti nelle azioni di caccia o come strumento di lavoro, l’utensile necessario. Ma l’amigdala è anche parte dell’encefalo umano, la parte profonda in cui prevalgono le emozioni: la rabbia, la paura e l’istinto di sopravvivenza, essenziali per la conservazione di tutte le specie.
Un connubio che l’artista, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e del Civico Museo Archeologico di Codroipo ha deciso di proporre nelle sale di questo edificio, tra veri reperti storici, ma anche all’interno di un edificio, ricco di passione e dolore che un tempo erano le antiche carceri codroipesi.
Le tele propongono le forme e il profilo delle punte in pietra come segno grafico, accostando a questo un precedente elemento ripetuto nella produzione dell’artista: i volti. Volti depersonalizzati che universalizzano un messaggio: il desiderio di esistere, di esserci ricordandoci del nostro passato.
La tela diventa uno spazio , un muro, una lavagna su cui di-segnare linee semplici, quasi come una mappa grafica dell’essere umano. La parte scultorea in ceramica si propone invece di esprimere in statue, monoliti disumanizzati, un richiamo ad un possibile passaggio dal segno bidimensionale ad una consistenza tridimensionale. Ogni statua porta in sé un elemento in ferro che ne disegna un nuovo significato. Da monolite disumunanizzato a culto dell’utensile necessario.
In questo senso l’utensile necessario, l’amigdala del paleolitico, può essere nella scultura di Daniela Moretti un ferro inutilizzato, arrugginito o annerito dal tempo. Un oggetto non più indispensabile, che viene riportato in vita inserendolo nelle sculture.
Daniela Moretti ha sempre amato l’arte in tutte le sue forme espressive, ma alla base di questa predilezione c‘è sempre stato l’amore per la filosofia, intesa come ricerca costante dei perché dell’essere umano, del suo agire, dei suoi impulsi e dei suoi limiti. Laureata in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma con una tesi sulla poesia contemporanea si è poi affidata all’arte visiva, all'immagine, ai suoi pieni di forma e di colore. Si definisce una pittrice e una scultrice per necessità esistenziale.
Vernissage 20 ottobre 2018 ore 18.30 con la presenza dell’artista e presentazione nuovo catalogo
Museo Archeologico Civico Piazzetta Don Vito Zoratti – 33033 Codroipo (Ud)
Aperture per la mostra:
Martedì 9.30-12.30,
Sabato 15.00-18.00
Domenica 9.30-12.30 e 15.00-18.00
Per info rivolgersi al numero tel. 0432 820174; per contattare l’artista cell. 339.1413952