Relazioni di Angelo Floramo e Marco Maria Tosolini

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Introduce e conclude Gianpaolo Gri

Vin brulé

Nel corso della serata si dipana una curiosa galleria di teologi, predicatori, poeti, musici, teatranti, ma anche di intere comunità, che nella capacità di battere strade poco raccomandabili o nella semplice manifestazione della loro libertà, hanno professato una dimensione tacciata come eretica da coloro che non gradivano tanta evidente dimostrazione di alterità.

Mentre il musicologo Marco Maria Tosolini intreccerà riflessioni sull'eresia in forma di suoni, alla ricerca del “Diabolus in Musica”, Angelo Floramo imbastirà un contrappunto dialettico in cui storia, antropologia, musica, letteratura si intrecceranno assieme in una ridda scoppiettante di improbabili intersezioni e di fascinose sottolineature.

A Gianpaolo Gri, che da decenni investiga i substrati etnografici e antropologici delle nostre terre, il compito di introdurre e di chiudere una serata inusuale ed eretica.