"La Fabbrica Dei Preti" è l'ultimo lavoro di indagine e scrittura di Giuliana Musso. Uno spettacolo che intreccia tre diverse forme di racconto: un reportage della vita nei seminari declamato dal "pulpito" (ispirato al racconto di Don Bellina), la proiezione di tre album fotografici e la testimonianza vibrante di tre personaggi (un timido ex-prete, un ironico prete anticlericale ed un prete poeta/operaio).
In apertura un prologo che ci ricorda cosa è stato il Concilio Vaticano II (1962-1965). Sul palco una serie di schermi di proiezione degli anni '60 e alcuni abiti appesi: una tonaca, un vestito da sposo, un clergyman, una tuta da operaio.
I tre personaggi interpretati da Giuliana sono uomini anziani che si raccontano con franchezza: la giovinezza in un seminario, i tabù, le regole, le gerarchie e poi l'impatto col mondo e col mondo delle donne, le frustrazioni ma anche la ricerca e la scoperta di una personale forma di felicità umana.
Lo sfondo di ogni racconto è quella stessa cultura cattolica che ha segnato il nostro senso etico e morale e con esso anche tutte le contraddizioni e le rigidità che avvertiamo nei nostri atteggiamenti, nei modelli di ruolo e di genere, nei comportamenti affettivi e sessuali. Lo spettacolo racconta di noi, delle nostre buffe ipocrisie, paure, fragilità e della bellezza dell'essere umano.
PREVENDITA BIGLIETTI
In teatro, il giorno precedento lo spettacolo, con orario 17-19
Il giorno dello spettacolo, a partire dalle ore 17.00
Biglietti:
Intero 13.00 € - Ridotto 11.00 €
di e con: Giuliana Musso
assistenza e ricerche fotografiche: Tiziana De Mario
responsabile tecnico: Claudio Parrino
collaborazione allestimento: Massimo Somaglino
realizzazione video: Giovanni Panozzo e Gigi Zilli
elementi di scena: Francesca Laurino
ricerche bibliografiche: Francesca Del Mestre
consulenza musicale: Riccardo Tordoni
canzoni e musiche di: Giovanni Panozzo, Daniele Silvestri, Marcello Serli, Mario D'Azzo, Tiromancino.
Produzione: La Corte Ospitale