Auguri

Con i migliori auguri per una buona fine d'anno

di Redazione web

©LR
In questo giorno di fine 2024, dedichiamo  lettori e collaboratori questa riflessione di un'amica de "il ponte", Linda Tubaro.

Il valore dell'etica
Qual è il valore dell'etica?
Quanto è commisurata al giorno d'oggi?
Che valore economico diamo all'etica lavorativa?
Ma perché è difficile rispondere?
Iniziamo con il dire che ogni lavoro prosegue con una sua etica personale e soggettiva, certo, ma d'altro canto ci sono parametri oggettivi a cui sarebbe da far riferimento.
Vi chiederete perché questo giro di parole.
Che senso ha svolgere un determinato lavoro la cui mancanza di etica porta gli sforzi fatti a rendere difficile la scelta di rivolgersi a tale professionista o simile?
Potrei indicare categorie di professionisti atti a ciò, ma preferisco un discorso generico, o almeno la mia opinione prettamente personale, condivisibile o meno.
Suppongo sia costruttivo crearsi delle opinioni al riguardo se ciò può essere d'aiuto al miglioramento, nel limite del giusto ovviamente.
Ad esempio parlerei di chi si occupa dell'assistenza alle persone.
Ritengo che chi si occupa di ciò debba avere un'etica totalmente personalizzata ma allo stesso tempo oggettiva alla tipologia di lavoro.
Se chiunque arrivasse a capire che la professione scelta non fa per sé stessi, magari è una buona idea cambiare approccio.
Ad esempio potrei dire che chi si occupa di assistenza dovrebbe necessariamente avere un grado di pazienza superiore alle esigenze...in altre parole se si ritiene di non averla sarebbe meglio attuare dei cambiamenti, onde evitare di sfogare la tensione sulle persone a cui si dovrebbe fare da riferimento per ogni necessità.
Può essere un punto di vista soggettivo, c'è chi magari predilige l'esperienza sul campo dedita al miglioramento, ma le basi rappresentano le fondamenta della costruzione personale e lavorativa.
Ci sarebbero tantissimi altri esempi a cui appellarsi ma diverrebbe un racconto più che un articolo.
Se ciò crea una riflessione interiore sarà valsa la pena.
La gratitudine deve essere equiparata al rispetto, già ci sarà chi è usuale al non rispettare le regole e magari incolpare le persone sbagliate.
Si dovrebbe dare rispetto per ottenere rispetto.
Proviamo a migliorare a piccoli passi, uno alla volta.
Come diceva Robert Collier "Il successo è la somma di piccoli sforzi ripetuti giorno per giorno".
Linda Tubaro


Ultimo aggiornamento: 20/01/2025 20:03