M'illumino di meno: pedalare, rinverdire, migliorare
di Redazione web
La 18^ edizione di questa giornata dedicata al risparmio energetico e alle politiche sostenibili cade in un momento quanto mai opportuno con la crisi che stiamo vivendo. Riportiamo la lettera inviata ai Sindaci di tutta Italia da Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Italia Onlus.
In questi cupi giorni di guerra l’Italia e l’Unione Europea hanno fatto una chiara scelta di campo: l’isolamento economico dell’aggressore, strumento non-violento di grande efficacia. Con l’inverno ormai alle spalle si prospettano alcuni mesi in cui avremo meno bisogno di energia, ma già dal prossimo autunno la nostra dipendenza energetica si farà sentire, probabilmente con la penuria di combustibili, sicuramente con costi sempre più insostenibili. Purtroppo dipendiamo in gran parte dalle forniture energetiche della Russia. Mentre il nostro Governo e l’Unione Europea stanno elaborando strategie energetiche di emergenza, voi Sindaci avete la possibilità di fare molto da subito. L’azione più semplice, rapida e razionale è ridurre in modo deciso gli sprechi energetici, a cominciare dalla mobilità urbana, dove oggi la gran parte degli spostamenti avviene ancora con l’auto privata e per tragitti brevissimi, inferiori ai tre chilometri. Durante la crisi petrolifera del 1973 le soluzioni alternative rimasero una parentesi quasi folcloristica mentre un solo paese, l’Olanda, colse quella crisi come occasione per cambiare radicalmente il modello di mobilità quotidiana, puntando strutturalmente sulla bicicletta. Nei decenni successivi il modello olandese è stato visto come una stravaganza o al massimo una amenità turistica. Negli ultimi anni invece il mondo ha cominciato a guardare sempre più a quel modello alternativo come alla soluzione più semplice e razionale ai crescenti problemi derivanti da una mobilità sbilanciata sull’auto privata: traffico, parcheggi sempre insufficienti, malattie da sedentarietà e da smog, costi umani e sociali per incidentalità, oltre alla dipendenza energetica e all’enorme problema globale della crisi climatica. L’avvento biciclette a pedalata assistita consente ormai a tutti e a tutte le età di pedalare anche in presenza di dislivelli e di percorrere tragitti più lunghi, con consumi infinitesimali rispetto a qualsiasi auto, anche elettrica. Di fronte a questa nuova crisi gli amministratori pubblici possono fare la differenza già nel breve termine e offrire finalmente ai cittadini la libertà di poter scegliere un modello di mobilità alternativa che già in tantissimi desiderano e che vorrebbero abbracciare, se solo le città diventassero più sicure e adatte alle persone.
Villa Valetudine, Via Codroipo 25, Camino al Tagliamento, 10.00 - 17.00 ogni giorno - anche sabato e domenica, previo appuntamento
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