12/09/2024
Arte e spettacoli
A Venezia trionfo per il registra spagnolo Pedro Almodóvar
di Angelo Cannella
Si è concluso nello scorso fine settimana una grande edizione del Festival del Cinema di Venezia, una edizione contraddistinta per essere stata una tra le più seguite e con numeri record di pubblico e con una grande eco su tutti i media.
Il Leone d'Oro è andato ad uno dei registi più famosi del mondo, Pedro Almodóvar.
È stata una edizione contraddistinta anche dalla presenza di molte star di Hollywood, come ad esempio George Clooney e Brad Pitt che hanno incendiato il pubblico in delirio prima della presentazione del loro nuovo film; altra grande star che ha avuto una caldissima accoglienza è stata Nicole Kidman che ha avuto una calorosa accoglienzaa che purtroppo ha dovuto far immediato ritardo in patria a causa della morte della amata madre avvenuta poche ore prima
Il film di Pedro Almodóvar "La stanza accanto" si è aggiudicato il Leone d'Oro dell'81 Mostra del Cinema di Venezia.
Il film narra la storia di Ingrid e Martha, amiche da anni, e che non si sono mai dette mezze verità . Ingrid è una scrittrice di successo il cui ultimo libro racconta la sua incapacità di capire e accettare la morte. Martha è stata una corrispondente di guerra e ora è affetta da un tumore che potrebbe essere curabile con una terapia sperimentale, ma intanto si è preparata all'idea di morire, e ha già scelto, nel caso, come farlo: con una pillola comprata sul dark web. Ciò che vorrebbe però è non morire sola, e poiché il suo rapporto con la figlia le appare come irrimediabilmente compromesso chiede a Ingrid di soggiornare nella stanza accanto alla sua nel momento in cui dovesse decidere di "abbandonare il party".
Il Leone d'Argento per la miglior regia va all'altro favorito "The Brutalist" di Brady Corbet. Coppe Volpi a Vincent Lindon e Nicole Kidman. Gran Premio della Giuria a Maura Delpero per "Vermiglio". Il Premio Speciale della Giuria è andato ad "April" di Dea Kulumbegashvili, e quello per la Miglior Sceneggiatura a Murilo Hauser e Heitor Lorega per il film di Walter Salles "I'm still here".
Da segnalare inoltre il premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile andato all'italiano Francesco Gheghi, che ha vinto per l'interpretazione nel film "Familia" di Francesco Costabile.