04/03/2025
Arte e spettacoli
La vittoria del cinema indipendente agli Oscar 2025
di Angelo Cannella
Si è svolta la serata degli Oscar 2025 al Dolby Theatre di Hollywood, dove non sono mancate le grandi sorprese.
Uno dei film più iconici dello scorso anno, e che aveva fatto incetta di nomination, in realtà si è dovuto accontentare di “solo” 2 statuette.
Infatti il grande favorito della vigilia ”Emilia Perez” è stato battuto per i premi più importanti da un outsider come Anora.
La cerimonia ha vissuto anche momenti molto commoventi, come l,omaggio al compianto Gene Hackman da parte del suo grande amico e collega Morgsn Freeman,ma anche un sentito ringraziamento ai pompieri per l'immenso lavoro nel drammatico periodo degli incendi che ha messo in ginocchio la città di Lis Angeles e che rischiava di far saltare addirittura la notte degli Oscar.
Anora è stato dunque il film cha ha sbancato gli Oscar 2025 con 5 statuette: miglior film, regia, sceneggiatura originale, montaggio e attrice protagonista, Mikey Madison
Il film diretto da Sean Baker racconta la storia di Anora, detta Ani (Mikey Madison), ragazza di 23 anni che lavora come sex worker in uno strip club di Manhattan, a New York. Sulla sua strada compare, una sera, Vanja Zacharov (Mark Ejdelstejn), figlio di un oligarca russo che, per appagare i suoi capricci, le offre 15mila dollari per una settimana in cui lei dovrà essere la sua ragazza. Lei accetta. La complicità tra loro è talmente immediata che finiscono per sposarsi a Las Vegas, ma la faccenda si complica, poiché la famiglia di lui è contraria a questa unione e farà di tutto per separarli.
Il film Anora è uscito nelle sale cinematografiche italiane lo scorso novembre, ma è tornato disponibile nei cinema dal 20 febbraio.
Altri grandi protagonisti della serata sono stati Adrien Brody premiato cone miglior attore, per ‘The Brutalist”, Kieran Culkin, fratello minore del mitico Macaulay Culkin de “Mamma ho perso l'aereo”, che ha vinto con il film “A real pain” e Zoe Saldana come attrice non protagonista per “Emilia Peres”.
L'israeliano-palestinese "No Other Land" è il miglior documentario, "Flow" la miglior pellicola animata. "Io Sono Ancora Qui" di Walter Salles Miglior Film Internazionale.