20/10/2025
Camino al Tagliamento, Libri
Una serata per ricordare con “Il Saldatore del Vajont”
di Cosetta Gariup
Sabato 18 ottobre presso la sala degustazione della Cantina Ferrin di Camino al Tagliamento,
si è tenuta una toccante e significativa presentazione del libro di Antonio G. Bortoluzzi “Il Saldatore del Vajont”, editore Feltrinelli/Marsilio.
L’evento promosso dall’Associazione Ermes di Colloredo 1692 ha attirato un pubblico vario e interessato, desideroso di approfondire e ricordare una delle pagine più drammatiche della storia italiana: la tragedia del Vajont.
L’autore intervistato dalla scrittrice Daniela Gatto ha affrontato il tema con estrema sensibilità e rigore storico, raccontando gli avvenimenti e le conseguenze di quella tragica notte del 9 ottobre 1963. Il pretesto da lui scelto per la stesura del libro fu l’occasione, in tempi recenti, di una visita alla Centrale idroelettrica di Soverzene e della Diga del Vajont. Nelle pagine del libro l’autore mette in luce il lavoro manuale che ha reso possibile la realizzazione di una delle più grandi opere pubbliche evidenziando la mutazione economica e produttiva che il paese stava attraversando per edificare quello che si prospettava come il “paradiso dell’energia”. Paradiso che invece, per fattori geologici, decisioni umane errate, sottovalutazioni da parte di dirigenti e politici su un disastro altamente prevedibile, si trasformò in un Inferno. Un inferno che ha spezzato la vita a quasi 2000 persone e distrutto interi paesi.
L’evento è stato un momento di confronto sulla prevenzione dei disastri ambientali, sull’importanza di un’edilizia e di una gestione del territorio più attente e responsabili.
Una serata che si è conclusa con un momento conviviale e che ha saputo coniugare, storia, emozione e impegno civile, lasciando nel pubblico un motivo in più per ricordare e riflettere.
