In questa domenica di emergenza in cui tutto sembra inverosimile ed assurdo, con il sole che fa capolino tra le nuvole, la Bora che spazza il cielo e un elenco quotidiano che ci arriva dalla Protezione Civile che suona come un bollettino di guerra, condividiamo con i lettori questa poesia di Francesco Cornelio.
PRIMAVERA
Incedi leggiadra
tra fulgidi fiori,
spargendo mille aromi,
e dispensando buon umore.
Primula di vita
sopita dai rigori invernali,
amica della fantasia,
della dolcezza, e dell’amore.
Mesi di rose e di viole,
tripudio di colori
addolciti dai raggi del sole.
Stagione deliziosa,
vellutata, adornata, amata.
Tempo di progetti,
di entusiasmi e di passioni.
Ragazzi, primavere di vita,
gemme del sapere,
aprite la mente al progresso,
e allontanate i pregiudizi
dei tempi passati.
Profondete il sapere e le buone maniere;
brillate sempre come scintille,
come fari di luci,
come fiori di stelle!
Francesco Cornelio