La festività del 15 agosto è stata istituita dal primo imperatore romano Augusto, nel 18 avanti Cristo come ricorrenza di mezza estate e momento di riposo dalle attività lavorative, ma nel corso degli anni la festa, inizialmente pagana, è stata trasformata nelle giornata scelta dalla Chiesa per celebrare l’Assunzione di Maria.Festeggiamo Ferragosto con una poesia di Gianni Rodari, una breve filastrocca dedicata alle vacanze estive, in particolare riferita a tutti i bambini che sono costretti a trascorrere il Ferrragosto in città.
Ferragosto
Filastrocca vola e va
dal bambino rimasto in città.
Chi va al mare ha vita serena
e fa i castelli con la rena,
chi va ai monti fa le scalate
e prende la doccia alle cascate…
E chi quattrini non ne ha?
Solo, solo resta in città:
si sdrai al sole sul marciapide,
se non c’è un vigile che lo vede,
e i suoi battelli sottomarini
fanno vela nei tombini.
Quando divento Presidente
faccio un decreto a tutta la gente;
“Ordinanza numero uno:
in città non resta nessuno;
ordinanza che viene poi,
tutti al mare, paghiamo noi,
inoltre le Alpi e gli Appennini
sono donati a tutti i bambini.
Chi non rispetta il decretato
va in prigione difilato”.
Gianni Rodari