Con la cerimonia di premiazione del 45° Premio San Simone, si è chiusa l'edizione di quest'anno della Fiera di Codroipo alla presenza di autorità regionali e locali e in collaborazione con Ia Società Filologica Friulana, l'Arlef, l'Istitut Ladin Furlan “Pre Checo Placerean”, l'Ente Friuli nel Mondo, il PAFF! di Pordenone e il Liceo Artistico “E. Galvani” di Cordenons.Nel ricordare come il friulano sia una lingua viva, durante la serata sono prima stati premiati 6 dei 40 iscritti al corso pratico di lingua e letteratura friulana nel 2023 che hanno frequentato almeno il 70% delle lezioni.
Si è quindi passati alle premiazioni del concorso a cui hanno partecipato 5 romanzi e 4 fumetti in lingua friulana. Il segretario della giuria, Giulio Pagotto, ha condotto la cerimonia coadiuvato dai presidenti delle due sezioni, rispettivamente Marco Bressan per il fumetto e Marina Delpiccolo per il romanzo che hanno raccontato il lavoro e letto le motivazioni delle rispettive giurie. Il vincitore della sezione fumetto è stato Mattia Modde con "Vuerir di Splaze", mentre una segnalazione speciale è andata al lavoro di Matteo Battetta. Nella sezione Romanzo il vincitore è risultato Laurin Zuan Nardin con “Trê dîs”. Laurino Giovanni Nardin, insegnante in pensione, aveva già vinto il premio nel 2007 con "il Cop".
La cerimonia è stata allietata da brani della giovane cantautrice in lingua friulana Nicole Coceancig di Premariacco ma residente a Paluzza, già vincitrice del Premio Ciampi 2024 e applaudita seconda al Festival Suns Europe a Udine. A dicembre è prevista l’uscita del concept album Zohra interamente cantato in friulano, che racconta la storia di una ragazza quattordicenne che fugge dal Pakistan verso il Friuli-Venezia Giulia, tramite la rotta balcanica, per inseguire un sogno di riscatto e libertà.