09/08/2025
Lestizza, Arte e spettacoli, Furlan
Lingua Mater, memoria e resistenza delle madri-lingue
di Redazione web
Serata intensa e ricca di emozioni quella ospitata ai Colonos, con la proiezione di "Lingua Mater", il film del regista Massimo Garlatti-Costa che, dopo il debutto udinese a Vicino/Lontano, ha conquistato il Premio Cineclub Fedic al Babel Film Festival di Cagliari.
Giulio Pagotto ha dialogato con l’autore su un tema quanto mai attuale: di fronte al rischio crescente di omologazione e cancellazione, tutte le lingue, minoritarie e non, vivono oggi un momento di fragilità. Il documentario, frutto di sei anni di ricerche e viaggi tra Europa, Africa e Sud America, intreccia un mosaico di interviste ed emozioni per esplorare i sentimenti legati alla lingua madre e le battaglie delle comunità per preservare idiomi legati agli affetti e alla memoria.
Seguendo le rotte delle grandi navi commerciali che uniscono porti e popoli, il racconto approda a Buenos Aires, dove una piccola ma attivissima comunità di friulani si impegna a mantenere viva la propria lingua e cultura. Tra i protagonisti, alcuni rappresentanti della Sociedad Friulana Buenos Aires, testimoni dell’importanza del friulano come collante identitario nelle comunità emigrate.
Una proiezione che ha ricordato come la lingua non sia solo un mezzo di comunicazione, ma un patrimonio di storie, relazioni e identità da custodire e trasmettere.