Per il sesto evento di “In File” 2023, i Colonos hanno ospitato "Tal respîr dal mont”, un evento che ha unito tradizione e innovazione.
Dal mattino alla sera è stato possibile vedere in 3D la realtà wituale di “33/16 Serie VR”, una storia di fantascienza in friulano di Marco Fabbro e Enrico Maso, ispirata a un fatto accaduto in Friuli nel 1969 , quando un soldato ungherese aveva disertato, atterrando indisturbato con il suo MIG a Osoppo. La pellicola è stata girata interamente con telecamere a 360° e suono direzionale, in 3D grazie ad unl progetto pluripremiato per la tecnica innovativa che è stato finanziato dal Fondo audiovisivo Fvg e dall’Arlef.Una settimana fa l'argomento era stato introdotto sempre a "In File 2023" da Davide Bevilacqua e Michele Bazzana che avevano offerto uno sguardo critico sugli attuali modelli di intelligenza artificiale, sulle tecnologie che cambiano la nostra percezione geografica e sui data center di archiviazione dei dati virtuali. Il crescente utilizzo di computer e servizi digitali che concorre all’inquinamento e al riscaldamento climatico può essere superato da modelli sociali di “decrescita” e “post-crescita” tecnologica che portino a tecnologie a basso consumo.
Enrico Maso e Marco Fabbro in quella sede avevano presentato il loro film VR, il primo in friulano, che ieri chi si era iscritto ha potuto visionare grazie alla strumentazione messa a disposizione della dell’azienda manzanese “Linea Fabbrica”.
