22/06/2025
Camino al Tagliamento, Arte e spettacoli
Emozioni in musica con il "Concerto Profano"
di Silvia Iacuzzi
Ieri sera, nella suggestiva cornice di Villa Valetudine, si è tenuto il Concerto Profano, uno degli appuntamenti più attesi della 9ª edizione del Festival di musica corale “Canta & Cammina”, promosso dalla Corale Caminese.
Protagonisti della serata tre cori provenienti da diverse regioni italiane, ciascuno con un repertorio originale e carico di significato.
Ad aprire il concerto, la Corale Concordia di Concordia Sagittaria, composta da soli uomini e diretta da Elena Spironello, con l’accompagnamento alla fisarmonica di Franco Trevisan. Il filo conduttore della loro esibizione è stato la speranza, tema interpretato attraverso brani come “Improvviso” e “Benia Calastorta” di Bepi De Marzi, “The Sound of Silence” di Paul Simon, “La valle del fiume rosso” di Norman Luboff e la “Rapsodia” di Augusto Cesare Seghizzi.
È seguito il Coro Castel Rocca di Trento, diretto da Moreno Sartori, che ha offerto un viaggio musicale tra le radici popolari delle diverse regioni a partire dal friulano “Daur San Pieri” di Marco Maiero, “Porta calavena” di Bepi De Marzi in dialetto veneto, “La Madonnina” di Camillo Moser in dialetto trentino. A chiudere l’esibizione “Sul volo chiaro” di Marco Maiero e un’interpretazione di “Iris” di Biagio Antonacci.
A concludere la serata, il Coro Ars Nova di Vinovo (Torino), diretto da Lilly Franzolin, con un repertorio variegato e internazionale: “Bo yavo haboker” di Josef Hadar, la ninna nanna sefardita “Durme, durme”, il brano sardo “Non potho reposare” di Salvatore Sini, l’emozionante “Gabriel’s Oboe” di Ennio Morricone e l’intensa “Adiemus” di Karl Jenkins.
In contemporanea, nella chiesa matrice di Pieve di Rosa, si svolgeva il Concerto Sacro, ulteriore tappa del festival.
Questa mattina, il programma prosegue con i concerti itineranti tra ville e corti di via Tagliamento a Camino, per un fine settimana tutto all’insegna del canto corale.