21/11/2025
Basiliano, Camino al Tagliamento, Codroipo, Economia
Quattro imprese del Medio Friuli premiate dalla CCIAA
di Mario Passon
Si è svolta lunedì 17 novembre al Teatro Verdi di Pordenone la 6^ edizione della Premiazione dell'economia e del lavoro, evento organizzato dalla Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Pordenone-Udine.
È un appuntamento annuale con il quale l'ente camerale premia lavoratori e imprese del Friuli, personalità del mondo economico, scientifico e anche culturale che si sono distinte per la loro intraprendenza professionale valorizzando il Friuli nel mondo. È anche l'occasione per ragionare sull'economia friulana, che il Presidente della Camera di Commercio, Giovanni Da Pozzo, ha definito "economia che mostra una tenuta moderata ma significativa, sostenuta dalle esportazioni e dalla solidità di alcuni settori industriali. Fare impresa oggi significa saper coniugare competitività e attenzione alle risorse, costruendo modelli produttivi che creino valore senza consumare futuro".
Da Pozzo ha descritto un'economia friulana tenace, resistente con una forte capacità di adattarsi a scenari mutevoli e di individuare nuove traiettorie di sviluppo in un contesto internazionale molto complesso e molto incerto.
I protagonisti di questa economia sono i lavoratori e le imprese. Quest’anno nel Medio Friuli sono arrivati quattro premi: all'Azienda Forchir di Bianchini Gianfranco & C. Società Semplice Agricola di Camino al Tagliamento, alla Vendrame Daniele di Codroipo e alla Valerio Sabinot srl di Basiliano nella sezione "Premio iniziativa imprenditoriale". Nella sezione "Premio impresa per il futuro" il riconoscimento è andato all’impresa O.E. Solutions srl di Codroipo.
La Camera di Commercio ha assegnato in totale 74 premi, 40 i comuni dove operano le aziende premiare: è la storia dell'economia friulana "una storia di competenze, perseveranza e visione che danno valore al Friuli Venezia Giulia. Ai premiati va il nostro ringraziamento e la nostra fiducia, perché il futuro si costruisce insieme, ogni giorno con il lavoro di chi crede nel proprio territorio e continua a farlo crescere" le parole del Presidente camerale Giovanni Da Pozzo.
Questa premiazione ha una lunga storia che inizia nel 1953: allora si chiamava “Premio del lavoro e del progresso economico”. Una storia raccontata da Bruno Vespa nel libro “Cinquant’anni. Il miracolo Friuli: 1953-2003 Premio del Lavoro e del Progresso Economico” edito dalla Camera di Commercio di Udine nel 2003. Siamo andati a leggere la cronaca dell’anno 1965 (sessanta anni fa) anno in cui “inizia lo sviluppo dell’economia friulana”.
Un po’ di storia: nel 1965 esiste solo la Camera di Commercio di Udine (la provincia di Pordenone non è ancora stata istituita): la Premiazione si svolge il 21 novembre in sala Ajace a Udine, il Presidente della Camera di Commercio è Giancarlo di Maniago. Scopriamo aziende storiche che oggi non ci sono più: la Saici-Torviscosa, la Galvani industria ceramica, la Birra Moretti, la Fabbrica Birra Dormisch, le Officine Bertoli, la Banca del Friuli. L’economia friulana premiava i coltivatori diretti per anzianità di lavoro sul fondo e per il rendimento e l’incremento produttivo del fondo, gli emigranti benemeriti e anche gli allievi primi classificati alle prove finali di qualificazione negli istituti professionali e presso i centri di addestramento. E qui scopriamo le professioni allora più ricercate: congegnatore meccanico, elettricista impiantista di impianti industriali, muratori, falegname, esperto coltivatore, aggiustatore meccanico, intonacatore, falegname-ebanista, coltivatore diretto, saldatore, contabile d’azienda, segretaria d’azienda, mobiliere, corrispondente lingue estere.
Ed oggi? Anche oggi molte professioni tecniche e professionali con competenze diverse da allora, come riferisce il Progetto Excelsior: operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili, meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse e mobili, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica, operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche ed elettroniche, fabbri ferrai costruttori di utensili. Una sfida per centri di formazione e addestramento ma anche per gli Istituti Tecnici Superiori.