Camino al Tagliamento, Arte e spettacoli

Vanni Martina: l’arte come erranza, eresia e amore

di Silvia Iacuzzi

È stata inaugurata ieri 5 luglio a Villa Valetudine di Camino al Tagliamento la mostra “Errante, Eretico, Erotico”, personale dell’artista Vanni Martina, al secolo Giovanni Martina Dosi. Con questa esposizione, Villa Valetudine celebra il suo centesimo evento culturale in soli quattro anni, ospitando per la prima volta in Friuli l’opera di un artista che, pur essendo nato a Tauriano di Spilimbergo nel 1955, ha vissuto e lavorato per decenni a Milano, costruendo una carriera artistica intensa e originale.
Vanni – come lo chiamano gli amici – si è formato all’Accademia di Brera e ha esposto le sue opere in città come Roma, Firenze, Venezia, ma anche all’estero, tra cui Parigi e Budapest. Eppure, questa mostra rappresenta un ritorno alle origini, un omaggio alla sua terra d’infanzia: il Friuli.
Il titolo scelto dall’artista per la mostra, "Errante, Eretico, Erotico", è una dichiarazione d’intenti. Errante, perché la vita è un continuo cammino, un vagare alla ricerca di senso. Eretico, perché trovare sé stessi può voler dire andare controcorrente, sfidare le convenzioni e agire con consapevolezza. Erotico, perché alla radice di ogni scelta autentica c’è l’amore, motore segreto di ogni gesto e creazione. Durante l’inaugurazione un’esegesi profonda è stata offerta da Antonello Mangiacapra, che accompagna e interpreta il percorso dell’artista.
I soggetti di Vanni Martina, spaziano dal sacro (Adriano e Giacomo di Villa Valetudine lo hanno conosciuto tramite un su dipinto nella Chiesa di Tauriano), ai paesaggi, ai ritratti e ricostruzioni anche di situazioni attuali, come la ragazza araba e il ragazzo ebreo ortodosso che si abbracciano, la signora velata che ripulisce la statua di Michelangelo a Firenze su cui avevano urinato dei mussulmani, oppure la ragazza vestita di blu e giallo che abbraccia un soldato con copricapo con la stella rossa prima che parta per il fronte. Evidenti richiami a situazioni presenti complesse e drammatiche.
Un aneddoto emblematico racconta molto del percorso di Vanni Martina: fu incaricato di dipingere un moderno San Francesco per il segretario di Papa Giovanni Paolo II, che inizialmente apprezzò l’opera, salvo poi ritirare la commissione dopo aver ascoltato l’interpretazione dell’artista. Un episodio che conferma quanto l’arte di Vanni Martina sia visione radicale, mai scontata e profondamente libera.
La mostra rimarrà aperta fino al 31 agosto, offrendo ai visitatori l’opportunità di lasciarsi condurre in un viaggio fatto di emozioni, dubbi, rivelazioni. 

EVENTI DI OGGI

Villa Valetudine, Via Codroipo 25, Camino al Tagliamento, 10.00 - 17.00 ogni giorno - anche sabato e domenica, previo appuntamento
Mostra Jimmi Totis
Villa Valetudine, Via Codroipo 25, Camino al Tagliamento, 10.00 - 17.00 ogni giorno - anche sabato e domenica, previo appuntamento
Mostra Erna Vukmanic
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Ultimo aggiornamento: 22/09/2025 23:08