24/11/2024
Codroipo, Rivignano Teor, Arte e spettacoli
Tacito e Nerone: una prospettiva alternativa
di Pierina Gallina
Metti 3 attrici e 4 attori in scena - giovanissimi e con grinta da vendere - più 2 registi, 2 musicisti, 2 fonici. Aggiungi il teatro, il Benois di Codroipo e la storia - lunga duemila anni - rivive. Anzi, si sposa con l'attualità.
Roma di Nerone è scenario degli intrighi di corte più efferati.
Non si salva nemmeno il filosofo Seneca. Omicidi, tradimenti, calcoli di potere sono ghiottonerie per Tacito, che scrive e passa a noi posteri le sue visuali d'epoca.
Ma il dubbio ci incastra nei vari se. E se non fosse vero che Nerone avesse incendiato Roma nel 64 d.C?
Perché avrebbe dovuto farlo, lui un artista costretto dalla madre Agrippina a fare l'imperatore; lui, che stava dalla parte del popolo?
Dubbio: e se Tacito non avesse la coscienza pulita?
Ecco che lo spettacolo "Annales" di Tacito, con il gruppo giovani di Drin e Delaide di Rivignano, offre una prospettiva alternativa alla storia.
Un fuori schema perfettamente congeniato nei testi di Nicola Valentinis e nella regia condivisa con Elisa Zatti.
Tra riflessione e sana ironia, ribaltamenti di scena e canzoni in lingua friulana, la storia esulta nella rassegna di teatro giovane, promossa dall'Associazione Zerotraccia.