25/05/2024
Talmassons
Cornelio Fabro studioso di San Tommaso
di Mario Passon
A 750 anni dalla morte di Tommaso d'Aquino nel Centro Culturale della Biblioteca di Talmassons si è tenuto il Convegno di studi “Cornelio Fabro studioso di san Tommaso” con gli interventi di don Samuele Cecotti su “Il contributo di Fabro agli studi tomistici” e del prof. Giovanni Turco su “Tommaso e il pensiero moderno: prospettive fabriane”.
Cornelio Fabro è uno dei più importanti filosofi del 20.o secolo: profondo conoscitore di San Tommaso d'Aquino.
Talmassons lo ricorda attraverso un convegno annuale come figlio illustre di questa terra essendo nato a Flumignano il 24 agosto 1911, da Angelo Fabro ed Anna Zanello; terzo di quattro figli: Antonio, Secondo, Cornelio, Alma Teresina.
Il Convegno è stato promosso dal Comune di Talmassons, dalla Parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo di Flumignano e curato dalla Società Internazionale Tommaso d’Aquino - sezione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione col Progetto culturale Cornelio Fabro e l’Osservatorio Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa.
Qualificato ed attento il numeroso pubblico al quale si è rivolto il sindaco Fabrizio Pitton, in apertura dei lavori, ricordando che risale al 2011 l’impegno del Comune non solo nel ricordare il concittadino Cornelio Fabro, ma perché questi appuntamenti annuali sono un momento di crescita della comunità.
Convegno presieduto dal prof. Danilo Castellano (Università di Udine) il quale ha ricordato che quest’anno ricorrono i 750 anni della morte di San Tommaso d’Aquino, “un pensatore di altissimo livello”, filosofo e teologo di grandissimo rilievo nella storia dell’Italia, ma anche del mondo. San Tommaso viene indicato, a partire almeno dall’Aeterni Patris di Leone XIII (1879), come il principale e più autorevole punto di riferimento dottrinale per il pensiero cattolico.
Cornelio Fabro è un tomista perchè ragiona con le medesime categorie di San Tommaso il suo punto di riferimento è San Tommaso d’Aquino, si può dire che per Cornelio Fabro il pensiero di San Tommaso è l’impegno di una vita a partire dalla sua tesi di dottorato.
Tanti gli spunti dalle relazioni del dott. don Samuele Cecotti e del prof. Giovanni Turco.
Ci soffermiamo su due: il primo fa riferimento alle 5 vie di San Tommaso cioè alle cinque prove attraverso le quali la ragione umana non solo può cogliere l’esistenza di Dio, ma può anche dimostrarla. Cornelio Fabro considera la quarta “via” quella più importante, quella più solida: San Tommaso dice “osservando la natura ci si accorge che i vari enti posseggono una maggiore o minore perfezione. Da dove deriva questa perfezione? É necessario che esista un Essere assolutamente perfetto che “partecipa” ai vari enti la sua perfezione in diverso grado e che può essere considerato come termine di confronto”. Cornelio Fabro ragione sul concetto di partecipazione: “La nozione metafisica di partecipazione secondo San Tommaso” è la prima opera di Cornelio Fabro.
Il secondo considera il tema della libertà in rapporto alla verità un tema ancora attuale e che solleva la questione dell'essere, dell'esistenza del singolo, del soggetto, della morale e del rapporto con la modernità.
Ogni uomo ha una coscienza filosofica, l’attitudine cioè a trascendersi, questo ci dice San Tommaso; per il credente esiste un Ente che lo trascende, e questa domanda di trascendenza è viva anche nelle nostra società secolarizzata.
Presenti al Convegno Piero Mauro Zanin (già Presidente del Consiglio regionale), il vicesindaco di Talmassons prof. Manuel Tinon, gli assessori comunali Roberto Grassi, Elena Ponte, il parroco di Talmassons don Juan Carlos, il parroco di Flambro, Flumignano e S. Andrat don Ugonna.
La Biblioteca di Talmassons ha una sezione dedicata alle opere di Padre Cornelio Fabro.