13/05/2024
Talmassons
Il Perdon di Flumignano nel segno della solidarietà
di Mario Passon
Il Perdon di maggio o della Madonna della cintura è stato celebrato con solennità a Flumignano. Una festa che unisce il paese e che è ben rappresentata nella tela dietro l’altare maggiore di Flumignano, tela che rappresenta Santa Monica (madre di Sant’Agostino) nell’atto di ricevere dalla Madonna la cintura come segno di umiltà è devozione. A questa Santa fa riferimento infatti la tradizione della Madonna della cintura.
Una festa antica come è testimoniato nel libro fotografico “FLUMIGNANO: viaggio fotografico nel novecento”, che ci riferisce della vita religiosa del paese ma raccontata anche attraverso i versi di Mino e Juchin.
“Nelle piccole comunità queste feste (il Perdon, i Santi Patroni) sono molto importanti – ci racconta un operatore pastorale – perché agevolano la socialità, l’incontro, le relazioni gratuite, il dono del tempo e dei talenti, e raccontano la bellezza del Vangelo: anche nei nostri paesi si vive un certo sfilacciamento sociale e la nostra comunità cristiana si dà da fare per essere accogliente e attiva sul territorio”.
Quest’anno la festa ha espresso un importante gesto di solidarietà nei confronti di una famiglia. Il Consiglio Pastorale ha infatti deciso promuovere una gara di torte e dolci da mettere in vendita e destinare il ricavato, aggiunto alle offerte raccolte nella Messa, a una famiglia che vive un grave momento di difficoltà a causa di una malattia rara.
Flumignano ha risposto con entusiasmo a questa iniziativa; molte le famiglie anche di altri paesi che hanno preparato i dolci: “un momento di luce – il commento di una operatrice pastorale - in una situazione complessa e buia come è una grave malattia e che ci aiuta a credere nelle persone e fanno apprezzare la vita anche nei suoi momenti più difficili”.
Una festa animata dalle note dei bravi scampanadors di Flumignan.