18/10/2024
Talmassons, Viaggi
Pellegrinaggio al Santuario della Madonna dei Miracoli
di Mario Passon
“I pellegrinaggi hanno costituito da sempre un’intensa esperienza spirituale sia a livello personale che comunitario. Lasciare la propria casa, i propri affetti, le proprie abitudini per dirigersi verso un santuario con atteggiamento penitenziale, portando con sé solo l’essenziale per il cammino, è l’occasione per tanti cristiani per ripensare al senso della propria esistenza, riscoprire le radici profonde della propria fede e riprendere con speranza il cammino della vita” è un importante passaggio della (prima) lettera del nuovo Arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba, alla Chiesa Friulana.
Con questo spirito un bel gruppo di pellegrini del Medio Friuli è andato al Santuario della Madonna dei Miracoli e alla Pieve di San Bonifacio in provincia di Vicenza; un pellegrinaggio organizzato dalla Parrocchie di Flambro, Flumignano e S. Andrat del Cormor e guidato dal vicario parrocchiale don Ugonna.
“Una giornata ricca di emozioni – ci racconta una pellegrina - non ho parole per descrivere quanto bello e ricco di significato spirituale ed anche culturale è stato per me questo pellegrinaggio. Sono rientrata a casa con cuore felice e grata per la splendida giornata trascorsa insieme ad altri amici pellegrini e amiche pellegrine” che peraltro è stato fatto nel giorno della ricorrenza del Beato Carlo Acutis (sabato 12 ottobre).
Il santuario della Madonna dei Miracoli fu costruito tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo su un’antica chiesa benedettina dedicata a San Pietro, per devozione a un’immagine della Vergine, che alla fine del Quattrocento fu al centro di un evento miracoloso.
Nella Celebrazione eucaristica don Ugonna commentando il Vangelo del giorno e le parole di Gesù “Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano” ci ha ricordato che anche noi, pellegrini del presente, come i nostri progenitori, pellegrini del passato, ci nutriamo della parola di Dio e queste mete ci servono per rafforzare la nostra fede: “leviamo in alto i cuori (sursum corda) per essere coraggiosi testimoni della fede, stare di buon animo, avere sempre alto il morale”.
Si sono visitati il Museo degli ex voto (adiacente al Santuario), il borgo di Monteforte, il Palazzo Vescovile, l’Abbazia di San Pietro a Villanova di San Bonifacio, il Museo Civico-storico, l’Orto dei Semplici.